Pantelleria - Le migliori spiagge per fare il bagno (BONUS: Mappa Google)
- thesimoneroe
- 11 feb
- Tempo di lettura: 10 min
Pantelleria è una magnifica isola ricca di spiagge mozzafiato. Con le sue acque cristalline, le spiagge di sabbia fine e le calette rocciose, Pantelleria è una destinazione da sogno per gli amanti del mare e del sole. A differenza delle isole italiane più conosciute, qui non ci sono spiagge affollate o località balneari. Ciò che Pantelleria ha da offrire ai visitatori è una natura incontaminata e calette segrete dove è ancora possibile assaporare il gusto della solitudine.
Come scoprire queste spiagge, spesso nascoste tra scogliere vulcaniche e mare cristallino? Seguiteci alla scoperta di questo paradiso poco conosciuto.
Pantelleria: un'isola di paesaggi vulcanici e calette appartate
Pantelleria non si rivela a chiunque. Il suo fascino risiede nel suo lato misterioso e nei suoi paesaggi modellati dalle eruzioni vulcaniche. A differenza delle isole con lunghe distese di sabbia fine, qui il paesaggio è dominato da spiagge di ciottoli neri, baie rocciose e scogliere a picco sul mare. Ogni cala sembra essere una ricompensa per gli esploratori pronti a uscire dai sentieri battuti. L'isola è piena di spiagge segrete, spesso accessibili a piedi o in barca, che aspettano di essere scoperte. Seguite la guida...
SPIAGGE NEL NORD-EST DELL'ISOLA
Cala del Bue Marino
Cala del Bue Marino è una delle spiagge più popolari dell'isola di Pantelleria, grazie alla sua vicinanza a Pantelleria Centro e alla sua facilità di accesso.
L'acqua poco profonda e la discesa in mare facilitata dalla scogliera bassa e liscia la rendono particolarmente adatta anche alle famiglie con bambini.
Questa caletta è particolarmente interessante per la presenza di una grotta marina, dove la foca monaca trovava rifugio durante la stagione riproduttiva.
Campobello
La strada per raggiungere la spiaggia di Campobello non è asfaltata, ma può essere percorsa con un'auto di dimensioni medie o piccole, come una Fiat Punto. Da lì, un breve sentiero tra le rocce, accessibile solo a piedi, conduce alla spiaggia.
Questa spiaggia, abbastanza comoda anche per i bambini, è caratterizzata da scogli bassi che digradano dolcemente nel mare.
La profondità dei fondali varia dai 15 ai 30 metri. Qui vivono spugne e coralli di un bel colore rosa. Dentici, ricciole, orate, cernie e aragoste completano lo spettacolo.
Kattibuale
La spiaggia di Khattibuale (talvolta chiamata "Kattibuale" senza "H") si trova non lontano dal Lago di Venere.
Lunga fascia costiera, ricca di calette e accessi al mare, la costa di Khattibuale è protetta dal vento di scirocco ed è particolarmente apprezzata dalle famiglie con bambini grazie all'ingresso agevole in acqua e alla presenza di scogli bassi e piatti.
Lac de Vénus

Immerso nel cuore selvaggio dell'isola vulcanica di Pantelleria, lo splendore del Lago di Venere affascina chiunque si avventuri sulle sue rive. Questo lago di origine vulcanica, alimentato da sorgenti termali naturali, svela acque turchesi dai riflessi cangianti, che sembrano catturare il cielo mediterraneo.
Secondo la leggenda, la dea Venere si specchiava in questa superficie scintillante prima di incontrare Adone, donando così il suo nome poetico a questo luogo magico. Più di una semplice curiosità naturale, il Lago di Venere è un vero santuario del benessere: i suoi fanghi ricchi di minerali offrono trattamenti naturali, noti per le loro proprietà terapeutiche e il potere di ringiovanire la pelle.
Circondato da colline vulcaniche e da una vegetazione tipica delle terre aride, questo sito invita al relax e alla meraviglia. Dopo un bagno rigenerante, lasciatevi tentare da un'escursione intorno alle sue rive o da un momento di contemplazione in questo angolo di tranquillità. Più che un paesaggio, è un'esperienza sensoriale: l'unione perfetta tra terra, acqua e storia. Pantelleria qui rivela una delle sue sfaccettature più affascinanti, in un'armonia tra natura e mitologia.
Cala Cinque Denti
Cala Cinque Denti, un piccolo golfo riparato dal vento di scirocco, si trova tra Punta Pozzolana e Laghetto delle Ondine.
L’accesso via terra non è molto semplice, a causa della forte pendenza del sentiero e della presenza di grandi massi crollati dalla cresta. Per questo motivo, la baia è principalmente raggiungibile via mare. Tuttavia, la bellezza del luogo ripaga ogni sforzo fatto per arrivarci. È una delle soste preferite dei diportisti durante le giornate caratterizzate dai venti del sud. La spiaggia, tuttavia, non è adatta ai bambini.
Cala Cinque Denti deve il suo nome alla costa alta e frastagliata, segnata dalla presenza di grandi massi crollati dalla scogliera, che la rendono particolarmente ripida in alcuni punti. Posta all'ombra della sua collina, riparata dallo scirocco, la baia offre acque limpide, con sfumature di smeraldo e turchese, particolarmente fresche nei giorni più caldi. Da qui, i più audaci possono nuotare fino alla grotta incantevole Scarpetta di Cenerentola, un luogo magico accessibile solo via mare.
Laghetto delle Ondine
Il Laghetto delle Ondine è uno dei luoghi simbolo di Pantelleria. Accessibile sia dal mare che da terra, anche se con difficoltà, è un piccolo lago di acqua salata, poco profondo, alimentato dalle onde del mare che si infrangono sulle scogliere durante le tempeste.
Le acque circostanti sono molto profonde, con correnti da moderate a forti. È particolarmente frequentato in estate, quando il mare mosso rinnova continuamente l’acqua al suo interno.
Una scena iconica del film A Bigger Splash è stata girata su questa spiaggia.
Punta Spadillo
Punta Spadillo è dominata da un magnifico faro costruito alla fine del XIX secolo. Questo promontorio offre un panorama unico, con scogliere a picco sul mare e una vista mozzafiato sul Canale di Sicilia.
Il sentiero che conduce al faro passa per il Museo Vulcanologico, inaugurato nel 2010. Da qui partono anche diversi percorsi escursionistici per esplorare l’isola.
Punta Spadillo è una meta popolare per le immersioni grazie ai suoi fondali rocciosi e corallini eccezionali, che offrono emozioni uniche, in particolare per i principianti, grazie alla profondità relativamente ridotta (10-20 metri). Tuttavia, i fondali scendono rapidamente fino a 30 metri e poi sprofondano oltre i 180 metri. Le forti correnti rendono questa zona adatta solo ai sub esperti.
Per i fotografi subacquei, vale la pena menzionare gli spettacolari giochi di luce tra le rocce e i meravigliosi banchi di pesci pappagallo. È inoltre possibile osservare praterie di gorgonie rosse, palamite, tonni, grandi cernie nere, polpi, pesci luna, razze manta e ricciole.
Cala Cottone
Cala Cottone deve il suo nome al fatto che in passato era un piccolo porto da cui partivano i carichi di cotone prodotti sull'isola, una coltivazione oggi scomparsa.
Situata sulla costa nord-orientale di Pantelleria, in una zona particolarmente selvaggia e isolata, il suo fascino inizia già dal sentiero di circa venti minuti a piedi che conduce a questa incantevole baia.
A differenza di altre calette più frequentate, Cala Cottone è poco affollata, anche a causa del suo accesso relativamente difficile. Non esiste una strada diretta fino alla baia; vi si accede generalmente tramite un sentiero roccioso, che richiede una buona forma fisica, o via mare, un'opzione più semplice e spettacolare.
Le acque attorno a Cala Cottone sono di un azzurro cristallino, con una trasparenza eccezionale che offre ottima visibilità per gli amanti dello snorkeling. I fondali ospitano una ricca fauna marina, con pesci di scogliera e, occasionalmente, razze o piccoli banchi di pesci rari.
Cala Gadir

Villaggio pittoresco con il suo piccolo porto di pescatori, Cala Gadir è anche uno dei luoghi più apprezzati dell’isola, grazie alla presenza di due celebri attrazioni: il complesso termale naturale con ampie vasche di acqua calda e il sito archeologico subacqueo, che conserva numerosi frammenti di anfore puniche e romane risalenti tra il III e il II secolo a.C., a una profondità di 18 metri.
Questo sito termale, di fondamentale importanza, sarebbe stato scoperto dai Punici. Qui si trovano due bacini scavati nella roccia, dove l’acqua raggiunge una temperatura di 55°C. Oltre alle proprietà terapeutiche dell’acqua, l’alga che cresce spontaneamente sulle pareti delle vasche è particolarmente indicata per il trattamento delle vie respiratorie.
Inoltre, grazie a una discesa agevole verso il mare, l’immersione comincia lungo la cresta rocciosa, dove è possibile osservare spugne di mare multicolori e altre forme di vita tipiche della zona. È l’unico luogo del Mar Mediterraneo dove, nel mese di giugno, si verifica un fenomeno straordinario: banchi di migliaia di Menola Spicare Maena si radunano per la deposizione delle uova, in un evento simile a quello del pesce di vetro del Mar Rosso. Questo spettacolo attrae numerosi delfini, le cui meravigliose evoluzioni possono essere ammirate direttamente dalla costa vicina.
SPIAGGE NEL SUD-EST DELL'ISOLA
Cala Tramontana

Cala Tramontana, insieme a Cala Levante, è una delle località balneari più popolari dell'isola, sia per la sua bellezza che per la facilità di accesso.
Il fondale colorato degrada dolcemente, permettendo anche ai meno esperti di immergersi nelle acque cristalline.
Questa immersione è ideale per la fotografia.
Inizia sul bordo di una frana accessibile in barca, che si deteriora gradualmente. Sarete circondati da saraghi bianchi, cernie, dotti e persino dalla rara murena nera. A partire da 45 metri di profondità, si possono persino incontrare praterie di gorgonie bianche e rosse, dove branchi di saraghi e orate pascolano indisturbati dai subacquei.
Frammenti di anfore puniche adagiate sul fondo sabbioso completano il panorama. Qui sono state rinvenute oltre 3.000 monete puniche in bronzo, datate tra il 264 e il 241 a.C. e probabilmente utilizzate per finanziare una missione di guerra cartaginese contro i Romani. Sono ora esposte al Castello di Pantelleria.
Cala Levante e Arco dell'Elefante

L'Arco dell'Elefante è uno dei simboli più belli dell'isola, amato da turisti e isolani. Deve il suo nome alla forma della roccia lavica, che ricorda la proboscide di un elefante che affonda dolcemente nell'acqua.
Facilmente accessibile, questo luogo emblematico dell'isola è particolarmente magnifico. L'acqua è trasparente e nuotare sotto l'arco è un piacere inspiegabile. Inoltre, se il tempo non permette di nuotare, si può ammirare il sito dalla strada perimetrale.
A pochi minuti a piedi dall'Arco dell'Elefante, Cala Levante è un piccolo porto protetto dal Maestrale. Separate da un costone roccioso, Cala Tramontana e Cala Levante si proteggono a vicenda dal vento. In passato, Cala Levante era utilizzata come rifugio per proteggere le navi dai forti venti di scirocco.
Oggi è uno dei luoghi di balneazione più popolari dell'isola, poiché l'accesso al mare è molto più facile rispetto alle altre cale. Si può nuotare, fare un picnic o sorseggiare un drink sulla terrazza panoramica del bar del villaggio. Per chi vuole stare comodamente sdraiato, sono state costruite anche delle piattaforme da cui si può godere di una vista privilegiata.
Come se non bastasse, questa è una delle zone con i fondali più belli, che la rendono una meta ambita dai subacquei.
Cala Rotonda / Martingana

Cala Martingana si trova nella zona più a sud-est di Pantelleria, conosciuta come “Dietro l'Isola” perché si trova di fronte al centro abitato. Si raggiunge attraverso una strada asfaltata ricca di tornanti.
Martingana è ideale per gli amanti della tranquillità e della campagna incontaminata. Il piccolo centro abitato è costituito da poche case sparse qua e là tra i vigneti terrazzati. È un luogo molto solitario, che in inverno è quasi completamente disabitato e in estate è popolato da “pochi” turisti.
La vicina area subacquea di Cala Rotonda è accessibile solo dal mare, poiché le scogliere sono molto alte e a strapiombo. La vista dalla barca è straordinaria, con numerose grotte e calette dove l'acqua è cristallina e offre colori magnifici.
Il mare qui è sublime, con fondali incredibili e tantissimi pesci. Una gigantesca colata di roccia vulcanica si erge dalla costa e termina a 40 metri di profondità nella sabbia, formando due grandi pareti monumentali che si innalzano dal fondo sabbioso e terminano qualche metro sotto la superficie del mare. Un affioramento roccioso pieno di vita, dove vivono in armonia cernie brune, murene giganti, polpi, ricci di mare, aragoste, dentici, ricciole e soprattutto spirografi a doppia corona, soggetti ideali per grandi foto e orgoglio di Martingana.
In cima allo spuntone roccioso, a circa 25 metri, si trova un'ancora litica, testimonianza di antichi naufragi. Sul fondale sabbioso sono visibili pezzi abbandonati di vecchie reti a strascico, ora ricoperti da spugne e incrostazioni madreporiche, tipiche del Mediterraneo.
Punta Limarsi
Caratterizzata dalla presenza di un faro, questa punta dell'isola è ideale per i visitatori in cerca di tranquillità e di un contatto diretto con la natura.
A causa delle forti correnti, le immersioni in questa zona sono adatte a subacquei esperti, che rimarranno stupiti dalla ricca densità di vegetazione e pesci (murene, polpi, stelle marine, ecc.). Il fondale roccioso è molto irregolare e si interrompe bruscamente a oltre 40 metri di profondità. A circa 20 metri di profondità si possono avvistare murene, cernie e aragoste.
Balata dei Turchi

Questa spiaggia è accessibile tramite una strada, un po' tortuosa e dissestata, e può essere raggiunta a piedi. La difficoltà di accesso rende questa spiaggia unica e ne preserva l'anima selvaggia.
Con le sue scogliere svettanti e il mare cristallino, questa comodissima caletta, immersa nella macchia mediterranea tra rocce di ossidiana nera, è stata utilizzata come scalo fin dall'arrivo dei pirati a Pantelleria.
Il nome Balata, “Balat”, deriva dall'arabo e significa letteralmente “lastra di pietra”. Incorniciata da imponenti scogliere alte fino a 300 metri, l'insenatura di Balata dei Turchi è una meravigliosa distesa di pietra che si estende dolcemente dalle rocce fino al mare.
Il fondale, prima roccioso poi sabbioso, è affascinante e meraviglioso.
SPIAGGE NEL SUD-OVEST DELL'ISOLA
Grotta dell’amore
Tra Punta Molinazzo e Punta Sciaccazza, nella parete rocciosa che cade a picco sul mare, si trova un'altra grotta, la Grotta dell'amore.
Al suo interno si trova un piccolo lago marino, da cui emerge una confortante sorgente di acqua calda.
Cala Nikà

Raggiungibile in barca o dopo una lunga passeggiata, è una delle calette più belle e pittoresche dell'isola. Qui le correnti di acqua fredda del Mediterraneo incontrano improvvisamente getti di acqua termale, lasciando i bagnanti tanto sorpresi quanto meravigliati.
Dalla cala, nuotando verso sinistra, appena superato un grande masso, si trova una grotta all'interno della quale la temperatura dell'acqua può raggiungere i 70° C. Questa sorgente termale locale favorisce la crescita di diversi tipi di alghe.
Questa immersione unica è ideale per lo snorkeling. A circa 200 metri dalla costa, il fondale marino precipita improvvisamente a circa 12 metri di profondità. Il fondale è ricco di pesci e ideale per scattare foto.
Punta delle Tre Pietre
Punta Tre Pietre si trova vicino al porto di Scauri. La spiaggia è raggiungibile attraverso un sentiero di rocce laviche.
La spiaggia, una distesa di roccia lavica, non è molto comoda per sdraiarsi. Tuttavia, il fondale, subito molto profondo, è eccezionale. In quest'acqua cristallina si trovano coralli, colonie di axinelle (spugne arancioni con rami cilindrici), banchi di ricciole, a volte di dimensioni notevoli, e murene.
Le grotte colorate nelle vicinanze sono accessibili a nuoto.
Scauri

L'accesso è molto semplice. Qui si possono anche noleggiare barche per fare il giro dell'isola e raggiungere le deliziose calette. Inoltre, la presenza di bar, ristoranti e beni di prima necessità la rende adatta anche a chi non è particolarmente abituato alla natura selvaggia e al pranzo al sacco!
Il porto di Scauri è il secondo più grande dell'isola ed era già utilizzato dai Romani. Riparato dai venti di Levante, Tramontana e Maestrale, la zona diventa pericolosa con i venti di Scirocco.
Per gli amanti delle immersioni, all'ingresso del porto, a una profondità compresa tra i 6 e i 10 metri, si trova il relitto di una nave giunta a Pantelleria dall'Africa nel V secolo a.C. per prelevare un carico della speciale ceramica prodotta sull'isola. Probabilmente è affondata a causa di un incendio.
I fondali, che possono raggiungere una profondità di circa 40 metri, ospitano numerose specie sottomarine, tra cui ricciole, spirografi, dentici e aragoste.
SPIAGGE NEL NORD-OVEST DELL'ISOLA
Punta Suvaki
Punta Suvaki si trova tra Punta Fram e Cala dell'altura. Si raggiunge percorrendo la strada che da Pantelleria porta a Scauri e poi un sentiero sterrato a piedi, poco prima del bivio di contrada Madonna delle Grazie.
Questo tratto di costa di Pantelleria è ideale per il relax sull'isola. Punta Suvaki è bassa e facile da raggiungere, ideale per i bambini, con rocce basse e levigate, acque cristalline e una facile discesa a mare.
Punta Fram
Questa costa rocciosa, ripida e nera, creata dall'eruzione del cratere Gelkamar, si affaccia sul mare con bellissime grotte accessibili solo in barca.
Il fondale, ricco di massi e masse di pietra, si degrada brutalmente e può raggiungere i 50 metri di profondità. Questa zona è ricca di pesci e ideale per la fotografia subacquea.
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